venerdì 12 settembre 2014

Recensione: Le cronache di Narnia vol. 1, Il leone, la strega e l'armadio

Ciao a tutti!
Non ci sono stata per un paio di giorni, e spero che non abbiate sentito la mia mancanza quanto io ho sentito la vostra! Per quei pochi che leggono il mio blog sembrerà strano, perchè appunto siete pochissimi, ma (eh sì, c'è un ma) meglio pochi ma buoni. Adoro stare qui a scrivervi e sapere che magari dall'altra parte del mondo c'è una persona che leggerà. Adesso credo sia arrivata l'ora di smettere di fantasticare e lasciarvi alla recensione di oggi!



Titolo: Il leone, la strega e l'armadio
Autore: C.S. Lewis
Pagine: 176
Prima edizione: 1955

Trama: Peter, Susan, Edmund e Lucy sono sfollati in campagna: c'è la guerra, e là saranno più al sicuro che a Londra. E quante sorprese li aspettano, nella grande casa che li ospita! La più straordinaria è senz'altro un immenso armadio che sembra fatto apposta per nascondercisi dentro, e che in realtà èuna "porta" per entrare in un altro mondo, dove gli animali parlano e nessun incantesimo è impossibile. Così i quattro ragazzi si ritrovano all'improvviso in un luogo tutto bianco di neve, dominato dalla malvagia volontà di una strega che ha cancellato le stagioni e trasformato in statue i suoi nemici, mutando il felice regno di Narnia in una landa desolata. Ma per fortuna c'è qualcuno che può rimettere le cose a posto...



Ammetto di aver avuto forse un po' di nostalgia di quei tempi in cui ero ancora una bambina e potevo dedicarmi a queste letture così semplici. In realtà, però, questa fiaba, con fauni, centauri, cavalli parlanti ed unicorni, castori che cuciono e streghe cattive, mi ha fatto sorridere per la maggior parte del tempo.
E' scritto in modo semplice, efficace, senza troppi fronzoli. Odio quando le descrizioni occupano più pagine, quando sono così ricche di particolari che non lasciano spazio all'immaginazione. Se devo immaginare una casa, preferisco avere solo qualche indizio, ed immaginarla come ritengo più appropriato al contesto. E' un libro senza tempo e senza data, la prima edizione risale a circa 60 anni fa, eppure sembra scritto ieri. 
Ho apprezzato che nonostante il tutto un po' fantastico, Lewis abbia dato il giusto peso ai personaggi. Aslan è un gran pensatore, un gran consigliere e soprattutto è molto saggio. Ogni sua azione ah un motivo ed è premeditata da tempo. Edmund è il classico bambino che non sa ancora cosa vuole: dopotutto, avrà avuto massimo undici anni, possiamo permetterglielo. Lucy è ai limiti della curiosità e dell'affetto: immaginate quattro bambini (chi più grande e chi meno) mandati nella casa di un uomo che non conoscono affatto e che si ritrovano a dover vivere costantemente all'erta per la guerra, alla quale partecipa anche il loro papà. Di cosa hanno bisogno? D'amore, d'affetto e di calore famigliare: eppure Lucy non ne riceve, neanche dai fratelli. Susan si prepara a diventare una donna, e così Peter si prepara a diventare un guerriero, un combattente, pronto ad entrare in guerra come suo padre e ad aiutare chiunque si trovi in pericolo.
Tutto sommato, è un libro avvincente, semplice e veloce: lo si legge in una giornata sola. L'ho molto apprezzato, e spero lo facciate anche voi!


Se non avete nulla da fare, e come me siete già in attesa del primo freddo e del Natale, vi consiglio di leggere questo libro per staccare un po' la spina dal mondo reale che ogni tanto ci affanna, e concentrarvi su questo libro che tutto è, tranne che reale!
Un saluto ed un abbraccio a tutti,
Ps. che libri state leggendo? Cosa mi consigliate?



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