lunedì 30 ottobre 2017

Recensione: Io sono Zero di Luigi Ballerini

Buongiorno a tutti miei cari lettori! Come state? Come procede il vostro lavoro o il vostro studio? Spero che tutto fili per il verso giusto, e vi presento anche oggi una recensione tutta italiana (sì, dovreste essere fieri di me).

Titolo: Io sono Zero
Autore: Luigi Ballerini
Editore: Il Castoro
Pagine: 184
Prezzo: €15,00

TRAMA:

Zero sta per compiere quattordici anni. Non ha mai toccato un altro essere vivente, non ha mai patito il freddo o il caldo, non sa che cosa sia il vento o la neve. Zero è vissuto nel Mondo, un ambiente protetto, dove è stato educato, allenato e addestrato a combattere attraverso droni. La sua guida da sempre è Madar, una voce che lo premia quando raggiunge gli obiettivi, lo consola quando sente il vuoto intorno a sé. A suo modo, Zero è felice, orgoglioso dei risultati che ottiene, disciplinato e allo stesso tempo impaziente di capire che cosa gli riserva il futuro. Quando un giorno il Mondo si spegne, e diventa tutto buio, Zero pensa si tratti di una nuova grande prova. Cerca delle porte, in qualche modo esce. Dal Mondo virtuale in cui è cresciuto entra nel mondo, quello reale, dove nevica e fa freddo, non si comunica attraverso schermi, non c'è nulla che lui sappia riconoscere. Inizia da qui la seconda storia di Zero che, in una fuga sempre più pericolosa da chi l'ha cresciuto, dovrà capire la ragione della sua esistenza e dovrà trovare un modo per vivere nel mondo reale. Un mondo complicato dove dentro e fuori, sapori e odori, amore e ribellione esplodono. Ma si può dimenticare come si è cresciuti?


RECENSIONE:

Ho scoperto questo libro per caso, mentre ero in libreria con mia sorella e spulciavo tra i titoli, cercando qualcosa di interessante. Titolo accattivante, autore italiano (solitamente mi deludono i romanzi italiani) e una bella scritta sulla copertina secondo cui questo libro sarebbe stato il vincitore di non ricordo quale premio. Quindi, inutile dirlo: gli ho dato una possibilità. Questo libro non ha una brutta trama, anzi, il problema è che non è sviluppata abbastanza bene. 
Risultati immagini per io sono zero
Zero ha da sempre vissuto nel suo Mondo, guidato unicamente dalla voce di una donna, Madar; è stato addestrato a fare tutto da solo, non ha mai avuto bisogno dell'aiuto di nessuno, dal momento che è cresciuto in isolamento totale. Un giorno si verifica un blackout, una porta si apre e Zero viene catapultato nel vero mondo. 
La trama è accattivante, bella, promettente. In realtà però l'autore non riesce a condensare la storia in 180 pagine, tanto che il finale è talmente rapido da sembrare abbozzato. Sembra quasi come se non avesse idea di come far terminare la storia e avesse scelto di buttar giù un finale casuale. In più, questo libro è estremamente confusionario.
Abbiamo il punto di vista di Zero e quello di Stefania, la donna protagonista insieme al marito Luca, che si intrecciano continuamente senza essere dichiarati. Solitamente, ad ogni capitolo si ha un personaggio diverso, e lo capiamo perchè il nome viene scritto. In questo caso, invece, i punti di vista si intrecciano, rendendo il tutto molto confusionario, e creando una certa ostilità nella lettura. In più, Zero sente anche la voce della sua coscienza che gli parla (o almeno, così credo, dal momento che non viene spiegato esplicitamente), che contribuisce a rendere la situazione ancora più confusa. 
Purtroppo ho trovato questo libro troppo lento nella parte iniziale e troppo veloce in quella finale, ho trovato i personaggi poco analizzati, poco approfonditi, e le vicende (che fondamentalmente sono due) non mi hanno tenuta incollata alle pagine, anzi, ho letto le ultime pagine solo perché mi sentivo in dovere di farlo, e non perché fossi interessata realmente a leggerle, dal momento che avevo perso completamente interesse per la storia.




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