sabato 4 aprile 2015

Recensione: L'accademia dei vampiri di Richelle Mead

Buon lunedì a tutti! Come state? Io benone, qui il tempo oggi è meraviglioso! Qualche giorno fa non si poteva uscire di casa perché era tutto allagato, mentre oggi il sole riscalda tutto. Direi che è proprio colpa della primavera. Oggi vi parlo di L'accademia dei vampiri di Richelle Mead! 

Titolo: L'accademia dei vampiri (Vampire Academy #1)
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Prezzo: €14,90
Pagine: 427

TRAMA:
Lissa Dragomir, principessa Moroi e vampiro mortale, dev'essere protetta a tempo pieno dalle minacce degli Strigoi, i vampiri più pericolosi, quelli che non muoiono mai. La sua migliore amica e custode, Rose, è una Dhampir, un incrocio tra un vampiro e un umano. Rose e Lissa, dopo due anni di fuga dal loro mondo per assaggiare un po' di realtà, vengono intercettate e riportate a St. Vladimir's, l'Accademia dei Vampiri in cui dovrebbero studiare: dovrebbero, perché in realtà tra balli e innamoramenti, flirt con gli alunni più anziani e i fascinosi tutor e i conflitti sempre aperti con gli insidiosi Strigoi, tutti hanno pochissimo tempo per pensare ai libri.



Richelle Mead è nata il 12 novembre 1976 in Michigan, negli Stati Uniti. Ha iniziato a scrivere grazie al suo insegnante dell'università, che l'ha spinta a scrivere la serie Georgina Kincaid. Ha scritto diverse serie ma la più conosciuta è Vampire Academy, completamente tradotta in italiano. A seguire la seconda più nota è Bloodlines, ancora inedita in Italia.





RECENSIONE:

Rose Hathaway, una dhampir, metà vampiro e metà umana, è la guardiana di Lissa Dragomir, una Moroi di casata reale. Ci sono infatti dodici case reali nella St. Vladimir's Academy, e Lissa è l'ultima discendente di quella dei Dragomir. Opposti ai Moroi ci sono gli Strigoi, i "vampiri passati dalla parte oscura", coloro che hanno ucciso un Moroi e che hanno deciso di abbandonare la loro vita mortale per una immortale coronata dai massacri e dalle uccisioni.
Perchè questa introduzione dettagliata? Perchè la Mead (almeno per le prime duecentocinquanta pagine) non spiega nulla di cosa siano i Moroi, gli Strigoi e i dhampir. Tutto quello su cui si concentra è il fatto che le dhampir non possono farsi mordere dai Moroi durante il sesso, perchè in quel caso diventerebbero sgualdrine di sangue, e nel loro mondo sarebbe una cosa oscena. 
Ho odiato il fatto che nulla venisse spiegato, e di dover aspettare per capirci qualcosa. Insomma, preferisco avere risposte subito! So che quella del non spiegare è una tecnica utilizzata da molti scrittori, perché nella maggior parte dei casi il non sapere ti spinge a continuare il libro per avere risposte. Bene, non è il mio caso. Decisamente. Almeno, non lo è stato per questo libro. 
Ho comprato questo libro mesi fa con le migliori intenzioni, perché ne avevo sentito parlare molto bene da tantissime youtubers americane di cui mi fido e che hanno gusti simili ai miei, e poi era scontato e costava solo €2,95! Ammetto che forse le mie aspettative erano alte, perché vedendo tutti quei ratings (5, 4.5 stelline) credevo davvero che fosse un libro bellissimo. In realtà, e credo l'abbiate capito, mi ha leggermente delusa. 
Sono comunque riuscita ad affezionarmi al magnifico Dimitri Belikov, ragazzo serio, pacato, che sa sempre quello che fa e perché lo fa. Tuttavia spesso ho trovato Rose antipatica, vanitosa e anche leggermente stupida. 
Rose è la tipica ragazza che finge di essere badass, che si comporta da gran troia (perdonatemi), che crede di sapere sempre quello che fa ma che in realtà non sa neanche chi è.
Lissa la trovo innocua, anche lei un po' stupida e debole, tremendamente debole. L'unico personaggio che ha catturato il mio cuore, che mi ha fatta innamorare davvero è stato Christian Ozera. Christian è il motivo per cui probabilmente leggerò il secondo volume di questa serie. Da questa serie mi aspettavo moltissimo, e forse le mie aspettative sono state deluse, ma credo che continuerò a leggerla. Lo stile di Richelle Mead non è male, non è uno dei miei preferiti, ma non è male e si legge sicuramente con facilità.
Non so spiegarvi come, ma il finale mi è sembrato già visto: sospettavo di quella persona dall'inizio dei tempi, e in qualche modo era come se conoscessi la fine della storia sin dall'inizio.


IL MIO VOTO:

6 commenti:

  1. Anch'io ne ho sentito parlare benissimo di questo libro! Penso che lo leggerò però, prima di farlo, verrò a rileggere qui le informazioni che hai scritto! Neanche a me piace molto quando non spiegano le cose all'inizio: eccezione per Il Labirinto, dove però l'autore ti voleva proprio far sentire spaesato come il protagonista! Mi hai fatto incuriosire per il personaggio di Christian! **

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    1. Christian è il mio preferito! E' comunque una bella lettura, quindi aspetto il tuo parere **

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  2. Questa saga mi incuriosisce parecchio, vorrei iniziarla!

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  3. L'ho sullo scaffale! ** me ne hanno parlato benissimo, non vedo l'ora di leggerlo!!

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    1. Ahahahaha anche io l'ho tenuto sullo scaffale per mesi prima di leggerlo!

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