martedì 28 aprile 2015

The Harry Potter Spells Tag

Ciao a tutti miei cari lettori! Come state? Vi scrivo oggi semplicemente per evadere dai miei compiti di fisica, che minacciano di portare un nuvolone nero nella mia giornata. Maledetta velocità, maledetta accelerazione.. Nonostante tutto, oggi, per la prima volta visiterò la biblioteca della mia città! Già, incredibile che un'accanita lettrice come me non ci abbia mai messo piede, ma la realtà è che mi hanno detto molte volte che il libro più recente che hanno sia stato scritto nel 1500. Ma comunque mi son detta, perché no? Almeno vedrò mille libri diversi tutti insieme.
Non sono stata nominata da nessuno in particolare per questo tag, ma mi piaceva molto l'idea, e comunque non nominerò nessuno, per cui, sentitevi liberi di farlo anche voi!


1. Expecto Patronum: un libro d'infanzia di cui hai un bel ricordo.
Come non nominare Geronimo Stilton? Quel topolino mi ha accompagnata per tutta la mia infanzia, facendomi amare l'avventura, l'azione e soprattutto la lettura. Gli sarò sempre debitrice per avermi aperto il mondo dei libri! 

2. Expelliarmus: un libro che ti ha sorpreso. 
Sicuramente Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas: ho iniziato quel libro quasi ad occhi chiusi, non conoscendo neanche una briciola della storia e senza aver mai sentito nominare l'autrice. Avevo solo delle raccomandazioni fatte da alcune blogger!
 In qualunque caso non me ne pento, è uno dei più bei libri che abbia mai letto e sono così contenta di averlo fatto che non so se riuscirò ad aspettare ancora per leggere il terzo libro, quindi penso che farò una pazzia e proverò a leggerlo in inglese!

3. Prior Incantatio: l'ultimo libro che hai letto.
L'ultimo libro che ho letto è stato Perfect Timing di Robin Mellom, che mi ha piacevolmente sorpresa. Mi è piaciuto molto nonostante fosse un romanzo semplice, senza troppi intrecci o colpi di scena, ma era estremamente divertente ed i personaggi si facevano semplicemente voler bene: impossibile non ridere quando lo si legge!

4. Alohomora: un libro che ti ha introdotto ad un genere che prima non consideravi. 
Credo che la scelta migliore per questa domanda sia un altro libro d'infanzia, letto più di sei anni fa: Fairy Oak. Quella serie, con Vaniglia e Pervinca, mi ha aperto un mondo sulle fate, sulla magia, sulla fantasia e soprattutto sui sogni che si realizzano se ci credi intensamente. In quei libri tutto era possibile e credo che questa passione che ho per il genere fantasy e il distopico provenga proprio da queste letture!

5. Riddikkulus: un libro divertente che hai letto.
Il libro che sto per nominarvi non è assolutamente un libro divertente e neanche cerca di esserlo, essendo concentrato su di una storia d'amore: sto parlando di Scrivimi Ancora. So che non è un libro divertente, ma i suoi personaggi lo sono, ed anche tanto. Sono ironici, divertenti, simpatici, non si fermano mai davanti a tutto ciò che gli succede, e soprattutto sono auto-ironici, cosa che secondo me è davvero importante essere nella vita!

6. Sonorus: un libro che ritieni debba conoscere il mondo intero.
Come non parlarvi di Sette minuti dopo la mezzanotte di Patrick Ness? Copertina accattivante, relativamente breve ed una storia intensa: è un libro meraviglioso. 
Purtroppo a quanto vedo è conosciuto davvero poco, così come l'autore di cui sono stati tradotti solo pochi dei diversi libri che ha scritto. Io lo trovo bellissimo, e piano piano ho in mente di recuperare anche gli altri suoi libri!

7. Obliviate: un libro/spoiler che non avresti voluto leggere. 
Sicuramente non avrei voluto spoilerarmi la morte di alcuni personaggi nella trilogia di The Maze Runner: maledetta me! 

8. Imperio: un libro che hai dovuto leggere per scuola.
Mi sembra di essere l'unica, ma a scuola non mi hanno mai obbligato a leggere nulla finora!  

9. Crucio: un libro che è stato doloroso leggere.
Per questa categoria non posso che nominare Città del fuoco celeste di Cassandra Clare e Lo scontro finale di Rick Riordan. Due finali di serie che ho amato, e che non ero pronta a terminare: dopo quattro, cinque libri letti in cui c'erano sempre gli stessi personaggi, in cui era chiara la loro crescita, non ero davvero pronta ad abbandonarli. Cosa che ad esempio non mi è successa con Harry Potter stesso: sarà perché ancora mi autoconvinco che Harry Potter non è ancora finito?

10. Avada Kedavra: un libro che uccide (da interpretare a piacere).
Nonostante volessi rispondere a questa domanda in modo positivo, l'unico titolo che mi viene in mente è Uno splendido disastro. Quel libro è davvero un disastro: scritto male (secondo il mio parere), senza un filo logico e al limite dell'impossibile. L'ho odiato e mi ha ucciso arrivare fino alle ultime pagine, che ho letto perché credevo che ci fosse un limite al ridicolo, ma a quanto pare (l'autore, di cui non ricordo neanche il nome, l'ha dimostrato) non c'è un vero e proprio limite per quel genere di cose.


Adesso miei cari lettori devo proprio abbandonarvi, prima che mi venga una crisi nervosa per la montagna di cose che ho da studiare che mi aspettano. Vi abbraccio e vi auguro una buona settimana (anche se un po' in ritardo).

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