venerdì 24 luglio 2015

Recensione: L'Angelo di Cassandra Clare

Buongiorno a tutti, miei cari e afosi lettori! Come state? Qui il sole brucia anche le pietre, ed è impossibile non voler rimanere chiusi in casa con il condizionatore e magari un po' di buona compagnia. Ieri notte mi son fatta fare compagnia dalla Clare, e sono riuscita finalmente a finire l'Angelo, di cui vi parlerò oggi. 


Titolo: L'angelo (Shadowhunters, le origini #1)
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Pagine: 474
Prezzo: €11,50


TRAMA:

Tessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne Nate, a Londra. Unico ricordo della vita precedente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.


LA MIA RECENSIONE:

Dopo essere entrata nel mondo di Shadowhunters circa due anni fa, ed aver fatto aspettare questo libro per circa un anno e mezzo sulla mia libreria, per uscire da un brutto reading slump, sapevo che la Clare avrebbe fatto un buon lavoro. Sapevo che sarebbe riuscita a farmi appassionare a questa storia e che avrebbe aiutato la mia mente a ritrovare il piacere della lettura. Ed infatti, così è stato.

Siamo nella Londra del 1878, quando la giovane sedicenne Tessa Gray, si reca a Londra su richiesta del fratello Nathaniel. Penso che non dobbiate conoscere altro per immergervi nella lettura di questo libro: fatelo ad occhi chiusi, senza sapere nulla del contesto, e neanche degli Shadowhunters se non avete letto l'altra serie.

«Bisogna essere sempre prudenti con i libri e con quello che contengono, perché le parole hanno il potere di cambiarci.»

Cassandra Clare scrive, e lo fa molto bene. Il suo stile è particolareggiato, ricco di riferimenti, e la maestria con cui è stata descritta la Londra della seconda metà del 1800 è disarmante. Quando Cassandra Clare scrive, sembra di essere davvero nel mondo che ha creato. Sembra di poter toccare con mano i personaggi, gli oggetti, di vedere davvero i luoghi che descrive, le lotte e gli amori appena sbocciati. 

La storia è intensa, struggente e tiene incollati alle pagine: forse l'inizio è un po' lento, ma superata la prima metà il libro scorre a meraviglia. I colpi di scena non mancano, e la fine vi lascerà con l'amaro in bocca e la voglia di saperne di più. 

La forza della Clare, oltre che nelle ambientazioni e nelle descrizioni, è nei suoi personaggi, che sono caratterizzati in modo eccellente e che sembrano talmente reali da poterli trovare in giro per le vie della propria città.
Abbiamo Tessa Gray, forte e testarda, ma alle volte ingenua ed estremamente dolce. Abbiamo Jem Carstairs, dolce e forse leggermente timido, ed infine Will Herondale: il ragazzo con la corazza. 
Tra tutti e tre i personaggi principali, il mio preferito è sicuramente Will, perché credo che io e lui siamo estremamente simili. 
Il dolore segna le persone, di qualunque genere esso sia, e Will dopo aver perso i suoi genitori ha dovuto ricostruirsi il proprio mondo da solo, ha dovuto affrontare le sue paure e i suoi problemi da solo, ed ha anche dovuto creare se stesso. Sicuramente, però, continua a nascondere la persona che è sotto la corazza, sotto l'aria saccente del Cacciatore che può avere tutto ciò che vuole e che pretende di averlo. 

Nonostante questa serie sia stata creata per essere letta dopo The Mortal Instruments (la serie principale) credo che leggerla prima possa chiarire le idee sul mondo degli Shadowhunters e preparare il lettore all'inferno che dovrà passare leggendo la serie principale di Shadowhunters.

In linea di massima, la Clare non sbaglia un colpo e sono sempre più convinta che meriti il posto che ha nella scala degli autori, e spero che la serie tv che hanno deciso di trarre dai suoi libri abbia il successo che merita.


IL MIO VOTO:

E voi? Avete letto una delle serie di zia Cassie? Cosa ne pensate?


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