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lunedì 13 giugno 2016

Gotham Season1 Chit Chat

Cari sognatori, oggi proprio non avevo voglia di parlarvi di libri. Nonostante giugno sia iniziato bene e sia un mese abbastanza proficuo per quanto riguarda la lettura, almeno finora, si sta dimostrando un buon mese anche per quanto riguarda le serie tv. 
La mia ossessione del momento, come potrete ben immaginare, è proprio Gotham. Non sono una grande amante di Batman, o meglio, ne ho semplicemente sentito parlare, e non mi sono mai preoccupata troppo di recuperare film e fumetti. So che è la città natale di Batman, ma almeno finora, quest'ultimo manca, in quanto la serie è ambientata negli anni precedenti alla sua nascita. 
Questa serie è strepitosa: ogni episodio ha qualcosa di nuovo da raccontare, e non si smette mai di guardare le puntate con trasporto. La prima stagione non ha un cattivo fisso come invece hanno scelto di fare per la seconda. Mi spiego meglio: nel mio gergo, il cattivo fisso è quel cattivo onnipresente per tutta la stagione, come il branco di Alpha per la 3A di Teen Wolf oppure Regina per la prima stagione di Once Upon A Time.
 Inizialmente Gotham mi ha ricordato Criminal Minds, o How To Get Away With Murder, insomma, ciò che deve succedere si svolge nell'arco di una puntata. Quello che succede però, di solito, con questa tipologia di intrattenimento è che il tutto non risulta pienamente sviluppato. Le menti che hanno ideato Gotham sono menti geniali, sprecate se limitate a quei 40 minuti. Proprio per questo sto apprezzando moltissimo la seconda stagione, che invece è molto più ampia e che da molto più spazio in questo modo alla psicologia dei personaggi, alle loro intenzioni e al loro carattere. Parlando di personaggi, inutile dirvi che il mio preferito è Jerome, ossia un Joker giovanissimo. Dovendone scegliere un altro, sceglierei sicuramente Nygma, che si sta rivelando un personaggio complesso e ricco di sfaccettature interessanti. 
Anche il protagonista, Jim, è un uomo estremamente interessante, anche se è il classico eroe delle serie tv: sempre pronto a sacrificarsi, che mette il lavoro davanti a tutto, disposto a ricorrere anche all'illegalità per fare la cosa giusta. Insomma, nonostante l'attore sia fenomenale e il personaggio abbastanza ricco, è il classico eroe che dimostra di essere eroe non perché fa la scelta più facile ma perché sceglie la strada migliore per il mondo seppur sia la più difficile per se stesso
Impossibile non nominarvi un altro dei miei beniamini: Pinguino. Quest'uomo, ragazzi miei, è un fottutissimo genio. Davvero, non so come, ma lui riesce sempre a distinguersi dagli altri e a fare la cosa migliore per se stesso (seppur sia qualcosa di incredibilmente illegale e cattivo). Facendovi la lista dei miei personaggi preferiti, mi rendo conto che sono tutti dei cattivi, in qualche modo, e la cosa mi preoccupa, ma per fortuna il mio ultimo preferito, fa parte dei buoni, nonostante abbia i suoi bei difetti.. di chi potrei parlare se non di Harvey Bullock?

venerdì 27 novembre 2015

Quattro chiacchiere sul Natale

Buon pomeriggio, lettori! Puntuale come un orologio svizzero a cui manca una lancetta, ho cambiato la grafica! So che è insolito sentir parlare di Natale il 27 novembre, ma se mi seguite da un po', sapete quanto io ami questo periodo dell'anno e quanto lo aspetti con ansia. Qui da me, in Puglia, è consuetudine fare l'albero il 22, facciamo anche le pettole, che sono delle "palle di pasta fritta" tipiche della mia città, ma credo si facciano un po' in tutta la Puglia, anche se il termine per indicarle cambia qualche vocale: nel salentino si chiamano pìttule, pèttuli nel brindisino. Curiosi di saperne un po' di più?


LE PETTOLE: TRA STORIA E LEGGENDA

Un'antica leggenda, nata decenni e decenni fa, narra che il giorno di Santa Cecilia,  una donna si alzò come di consueto, per preparare l'impasto per il pane. Mentre l'impasto lievitava sentì un suono di ciaramelle, si affacciò e vide i zampognari che arrivavano. Come ipnotizzata da quella melodia scese per strada e si mise a seguire i zampognari per i vicoli della città.
Quando tornò a casa si accorse che l'impasto era lievitato troppo e non poteva più essere usato per il pane, e che nel frattempo anche i suoi figli si erano svegliati e reclamavano la loro colazione.
Senza lasciarsi prendere dalla disperazione, la donna mise a scaldare dell'olio e cominciò a friggere dei pezzettini di pasta che nell'olio diventavano palline gonfie e dorate che piacquero molto ai suoi figli, che con la loro tipica curiosità le chiesero: "Mà, come si chiaman'? (Mamma, come si chiamano?)"- e lei pensando che somigliavano alla focaccia ( in dialetto detta "pitta") rispose: "pettel'" (ossia piccole focacce).
Non ancora soddisfatti i figli chiesero: "E 'cce sont? (E che sono?)" - e lei vedendo che erano molto soffici rispose: "l' cuscin' du Bambinell" (i guanciali di Gesù Bambino).
Quando finì di friggere tutto l'impasto, scese per strada coi suoi bambini, felici e satolli per offrire le pettole ai zampognari che con la melodia delle loro pastorali avevano reso possibile quel miracolo.




Insomma, per noi pugliesi, il Natale è quanto mai vicino: già ci affrettiamo per iniziare ad impacchettare i regali che andranno sotto l'albero, che abbiamo già fatto da giorni, e che sicuramente non può restare vuoto a lungo. 
Approfitto di questo post informativo anche per aggiornarvi sulla mia assenza: lo studio mi sta uccidendo. Non vorrei sembrare tragica o esagerata, ma è vero. Lo studio si sta portando via ogni secondo del mio tempo, e proprio non riesco a leggere e quindi, di conseguenza, a tenervi aggiornati. Ogni volta, all'arrivo del weekend, sono insolitamente contenta, ma poi mi ricordo che passerò il weekend a studiare, quindi potete ben immaginare come il mio entusiasmo inizi a calare. E dopo aver studiato 50, 60 pagine, leggerne altre, seppur per piacere, non è proprio qualcosa che si ha voglia di fare. Diciamo che confido nelle vacanze e confino nel prossimo weekend per poter dedicare quantomeno qualche ora alla lettura. Attualmente sto leggendo Il cavaliere d'inverno di Paullina Simmons, che però procede abbastanza lentamente, quindi mi sembra di restare ancorata allo stesso punto nonostante il numero delle pagine vada avanti e cresca. Non saprei, perchè la storia mi stava davvero piacendo, eppure credo di essere arrivata ad un punto morto! Vi terrò sicuramente aggiornati. Un bacio a tutti e buon inizio delle feste!

mercoledì 28 ottobre 2015

Shadowhunters Sneak Peak chit chat

Buon pomeriggio a tutti, miei cari lettori! Come state? Il freddo sta iniziando ad arrivare anche da voi? Qui da me, è decisamente arrivato, quanto meno per me, che sono una freddolosa cronica e che sono già in maglione da almeno due settimane. Purtroppo il freddo è uno dei miei più grandi nemici, e mi fa andare in giro conciata come l'omino della Michelin. 
Oggi voglio parlarvi dello Sneak Peak della nuova serie televisiva dedicata a Shadowhunters, in onda probabilmente nei primi mesi di questo 2016. La notizia di una nuova serie TV dedicata a Shadowhunters si era diffusa già l'inverno scorso, e quando sono stati annunciati gli attori che avrebbero interpretato Clary, Jace, Isabelle, Magnus eccetera, vi avevo già espresso il mio disappunto. Sarà anche tradizionalista, ma il vecchio cast lo trovavo sicuramente migliore di questo, sia per quanto riguarda la recitazione, che per quanto riguarda la somiglianza con i personaggi. Tanto per farvene una, la gif che vedete qui sopra ritrae il nostro nuovo Simon, mentre quella in basso, il gran buon vecchio Simon, interpretato da Robert Sheehan. Okay che quasi tutto il cast del film ha ormai intrapreso la propria carriera, ma Robert era il perfetto Simon. Impacciato, imbranato, simpatico e divertente: nulla da togliere al nuovo, ma per me è un no. Comunque continuerò a mettere immagini nuove a sinistra e immagini vecchie a destra, per dimostrarvi che non sono pazza e per farvi capire il mio punto di vista. 
Altro personaggio che proprio non sopporto? Clary. Io adoro Clary, amo il suo personaggio, la sua forza, il suo coraggio, e l'hanno fatta interpretare da una delle attrici più petulanti che io abbia mai visto. Avrà anche delle buone doti recitative (che ancora non ho notato, né in The Maze Runner né in entrambi gli sneak peak o nel trailer), ma proprio non riesco a mandarla giù. Cara Cassie, okay che volevi trovare qualcuno di poco famoso per "lanciarlo", ma avrei apprezzato di più la tua domestica, tanto la tinta rossa possiamo farla tutti. E se Clary non mi piace, non oso pronunciarmi maggiormente su Isabelle. Il personaggio di Isabelle non è mai stato tra i miei preferiti, la trovo spesso scontrosa e antipatica, ma comunque avevo imparato ad apprezzarla nei libri, e nel film ho avuto ben poco modo di vederla, non essendo comunque il personaggio principale.
Adesso mi ritrovo invece con un'altra attrice a mio parere inesperta come Clary (perdonatemi, ma non ricordo i nomi di entrambe). Ho nominato solamente tre personaggi, e sto ancora piangendo per Robert Sheehan e la mia adorata Lily Collins (vecchia Clary) che a mio parere è una delle attrici emergenti più valide ad oggi. 
Purtroppo però la lista di delusioni è solamente iniziata: Magnus. Magnus, famoso per i suoi occhi da gatto, il suo segno di riconoscimento, interpretato magicamente da Godfrey Gao nel film, me l'hanno "scoreanizzato". Gli hanno tolto gli occhi da gatto naturali e li hanno sostituiti con un po' d'eyeliner. Insomma, come hanno potuto? Vi basta guardare l'immagine in basso a destra per comprendere un po' del mio dolore: Godfrey era perfetto. Era il Magnus di cui la Clare ha scritto, e il Magnus che ho sempre immaginato. 
Proseguendo la lunga sfilza di delusioni, abbiamo anche quella per Luke. Non sono razzista. Non ho nulla contro le persone di colore, ho delle amiche brasiliane e parenti africani: non c'è nulla di diverso nel colore della pelle, ma non accetto questo Luke. Avrei potuto accettarlo se il Luke del libro fosse stato di colore, ma non l'accetto proprio per l'ipocrisia che c'è dietro a questa polemica. Durante i casting, tutti gli attori scelti erano bianchi, per cui Cassandra ha scelto un attore di colore per interpretare Luke, in modo da affermare che non ha nulla contro la diversità. Prima cosa che mi fa imbestialire: non avete nulla contro la diversità, ma scegliete un attore di colore (rendendolo diverso, perché scelto solamente per il colore della sua pelle) solo per dimostrarlo. E poi, comunque, nel tuo libro tutti i personaggi sono bianchi. Perché fare queste scelte solo per ampliare il pubblico a disposizione, che comunque guarderebbe lo show, senza distinzioni fra bianchi/gialli/rossi create da voi stessi?
Nonostante tutto, però, questo cast ha due elementi positivi: Jace e Alec. Sono ancora combattuta per Jace, lo ammetto, perché credo ancora che Jamie Campbell-Bower sia il perfetto Jace, credo ancora che il personaggio sia stato creato su di lui, ma Dominic Sherwood è un buon candidato, e fin quando non vedrò di più, non mi esprimerò troppo sulla somiglianza, che comunque c'è. Ho già visto il modo che ha di recitare, la particolarità che lo caratterizza, e sono davvero curiosa di vedere di più, anche se ho ancora il cuore infranto, dato che amavo Jamie e che speravo che almeno lui avrebbe potuto tornare. La vera e propria rivelazione di questo cast è stato Matthew Daddario. Per almeno un anno e mezzo, dopo aver visto il film, mi sono rifiutata di credere che quello fosse l'Alec che mi ero immaginata. Lo vedevo troppo basso, leggermente tozzo, troppo rude e troppo corrucciato per essere l'Alec che adoravo. 
Quando ho visto Matthew ho esultato: eccolo. Eccolo l'Alec che vedevo mentre leggevo i libri! Fisicamente è decisamente lui, ma ancora sono incerta sulle sue qualità recitative: vedrò e saprò dirvi con i primi episodi, dato che non l'ho ancora mai visto recitare, se non in questo sneak peak. 
Dopo avervi a lungo intrattenuti sui miei pensieri sul cast, ci tenevo a dire che gli effetti di questa serie tv fanno schifo. Ho cercato spesso parole adatte, per non usare termini troppo rudi o sgarbati, per dire qualcosa di non troppo offensivo, ma la verità nuda e cruda è questa: gli effetti speciali sembrano fatti da un bambino. Eppure mi chiedo, com'è possibile che Merlin (uscito nel 2008) avesse degli effetti speciali ben fatti? Com'è possibile che la terza stagione di Teen Wolf (uscita l'inverno del 2014; recentemente, ma comunque precedente a questa) abbia degli effetti ben fatti? Per non parlare delle stagioni di The Vampire Diaries in cui sono presenti Katherine ed Elena nella stessa stanza contemporaneamente o anche Once Upon a Time, che è quasi completamente realizzato con gli schermi verdi. Questi esempi solo per dimostrarvi che di effetti speciali ben fatti ce ne sono tantissimi, e anche fatti discretamente bene, come quelli della seconda stagione di Teen Wolf, che era chiaro fossero effetti speciali o creature finte, ma non così evidente.
Insomma, non promette magnificamente, a mio parere, ma sicuramente non mancherò di guardarla: dopotutto, è di Shadowhunters che stiamo parlando. 

lunedì 7 settembre 2015

Nuova Grafica + Benvenuto, settembre!

Buongiorno lettori! Come state? Credevate che fossi scomparsa di nuovo, non è vero? In realtà sono tornata da due giorni dalla mia vacanza in Calabria, quindi non ho proprio avuto tempo di scrivervi avendo la valigia da disfare, vestiti da lavare e souvenir da distribuire. Per questo, oggi che ho un po' di tempo libero, sono pronta a programmare diversi post, in modo da non lasciarvi mai soli! O, quantomeno, la mia intenzione è quella.
Settembre è arrivato in fretta, e nonostante io sia davvero dispiaciuta per l'estate che è terminata, adesso aspetto solo che arrivi un po' di fresco. Questa estate è stata una delle più intense della mia vita, per cui al pensiero di dover affrontare un lungo inverno mi gira la testa! Nonostante tutto però, sono contenta che settembre sia arrivato, che si possa tornare alla normalità per quanto possibile, e sono contenta soprattutto di poter iniziare a sognare nuovamente le foglie ingiallite e quei colori così caldi che tanto amo. Purtroppo, però, come vi ho detto, posso solo sognare questi scenari, dato che nella mia città non ci sono mucchi di foglie ingiallite e panchine su cui sedersi per ammirare il paesaggio. Infatti, di autunno passo le mie giornate a sbavare dietro alle foto delle persone che fanno lunghe passeggiate nel primo pomeriggio in questi posti così invitanti. Ad ogni modo, tra una settimana inizierò il mio programma di allenamento, che prevede lunghe camminate tre volte a settimana: dovrò trovare il luogo ideale per farle, e spero che lo scenario mi aiuti e mi invogli a camminare!
Meno piacevole, però, è l'inizio della scuola tra una settimana o poco più: come al solito cambierò nuovamente tutti gli insegnanti, quindi sarò costretta ad impegnarmi a dare il cento per cento sin da subito, quindi a buttarmi a capofitto nello studio passando dal far nulla allo studiare cento pagine in un giorno solo. Probabilmente cambierò anche sede, e dovrò attrezzarmi per iniziare ad utilizzare l'autobus per andare a scuola o per comprare una bicicletta da utilizzare. Insomma, lo stress iniziale non manca mai! 
Per festeggiare l'arancio, il marrone e il giallo e l'arrivo imminente dell'autunno (nella maggior parte dell'Italia, dato che da me solitamente è ancora estate sino ad ottobre inoltrato), ho deciso di cambiare la grafica, e credo che vorrò conservarla anche di inverno, primavera ed estate, perchè mi piace troppo!
La trovo tenerissima e dolcissima, e i colori mi piacciono un sacco. E a voi? Piace? Prevedo già alcune modifiche per Halloween, ma per ora, penso che sia perfetta (o quasi, messa a confronto con le vostre grafiche) così. 
Che mi raccontate? Pronti per il rientro? O la maggior parte di voi è già rientrata a lavoro da un pezzo? 

martedì 30 giugno 2015

Teen Wolf season 5, chit chat!

Buon pomeriggio a tutti, miei cari lettori! Come state? Oggi ammetto di essere eccitatissima, perchè, dopo ben dieci mesi di lunga, lunghissima attesa, ieri sera, o meglio, ieri notte, c'è stata la premiere del primo episodio di Teen Wolf
Per chi mi legge dall'inizio, sicuramente saprà quanto adoro questo show, e quanto sia importante per me, dato che ha segnato l'inizio della mia passione per il cinema, le serie televisive ed il teatro. Come ogni show che si rispetti, ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli, di cui, se riuscirò a riacquistare un minimo di coerenza mentale dopo aver visto i primi due episodi, riuscirò a parlarvi.
Il secondo episodio sarebbe dovuto andare in onda stanotte (e così sarà), ma non so come è stato rubato, e pur rispettando il duro lavoro degli attori e dei produttori, non potendo comunque dare visibilità allo show non potendolo vedere in diretta, ho deciso di guardarlo. Ma adesso, via alle chiacchiere!

Chi mi conosce, sa quanto io ami questo show. Chi non mi conosce, lo capisce dopo qualche secondo che ne parlo. Teen Wolf ha segnato l'inizio di un'era per me, ha segnato l'inizio di una "guarigione", di cui avevo bisogno da tempo e che, potrà sembrare strano, grazie alla speranza che è sempre un retrogusto presente in questa serie, sono stata in grado di mettere in atto. Stavo passando un brutto periodo, non mi sentivo bene con me stessa e avevo bisogno di una distrazione. Non avrei mai creduto di potermi affezionare così tanto a questo gruppo di amici! Il tema fondamentale di Teen Wolf è proprio l'amicizia, e in questo scorcio di quinta stagione, i rapporti sono tutt'altro che amichevoli nel branco di Scott. L'arrivo di Theo, un vecchio amico, mette Stiles sulla difensiva e lo porta a fare diverse ricerche su di lui, arrivando solo ad un punto morto, e all'esplosione della rabbia. Ma, come vediamo alla fine del secondo episodio, non aveva poi torto: Theo non è davvero chi dice di essere. 
Nonostante ciò, però, trovo il suo personaggio estremamente interessante: finora, abbiamo visto solo Derek e Talia in grado di trasformarsi completamente in lupo. Infatti, quando è spuntato quel lupo, mi ero illusa che fosse Derek, arrivato a sistemare la situazione. La mancanza di Derek si sente, ed anche tanto. E' palpabile, grazie alle iniziali lasciate sugli scaffali (D.H., Derek Hale), ma ancora mi chiedo il motivo per cui hanno deciso di tagliare fuori un personaggio così importante e che aveva avuto uno sviluppo incredibile. Derek ha sofferto, ha capito, ha aiutato, è maturato. E allora perchè eliminarlo? Penso che Jeff Davis abbia tolto un punto fondamentale del programma. Forse per introdurre i nuovi personaggi, forse perchè Derek non serviva più alla storia, forse perché non sapeva come farlo entrare nel contesto della storia. Ad ogni modo, sappiamo che ci saranno alcune scene negli episodi successivi, per cui spero solo che gli diano il giusto merito e la giusta attenzione.
Altra scoperta super interessante: Deputy Parrish. Jordan Parrish ci è stato introdotto nella 3B, e dal primo momento che l'ho visto ho pensato che Ryan Kelley, oltre ad essere un grande attore, fosse in grado di dare al personaggio il giusto spessore che si merita. Parrish è un personaggio interessante, avvolto dall'oscurità nonostante sia uno dei "buoni". Ancora non sappiamo bene cosa effettivamente sia, ma i suoi poteri iniziano a farsi sentire, più forti che mai. Sono l'unica, o quando ha detto che quando quel lupo/pseudo-creatura lo ha ferito ed ha sentito come se gli venisse tolta la vita, ho pensato ai dissennatori di Harry Potter? 
Chi mi conosce sa quanto io ami gli Stydia (Stiles e Lydia) e quanto fino all'ultimo ho sperato in una loro unione. Purtroppo, però, non è mai successo e a quanto sembra non succederà mai, dato che Stiles è più che felice con Malia ed ha completamente dimenticato il suo amore per Lydia. Nonostante una parte di me ancora non voglia convincersi che non staranno mai insieme, un'altra parte, che vince nettamente sulla prima, adora Parrish e Lydia insieme. 
In soli due episodi, hanno avuto più scene insieme di quante ne abbia avute Lydia nella quarta stagione. Stimo Holland Roden, credo sia un'attrice estremamente valida e che meriti molto di più del piccolo schermo, e credo che Lydia meriti di essere felice. Ha perso la sua migliore amica, ha perso il suo fidanzato, ha perso tutto ciò che di sicuro aveva al mondo, e nonostante la solitudine che la circondi, non si da mai per vinta e continua a lottare nonostante tutto. Lydia Martin è un esempio da seguire, è un modello di comportamento dal quale ognuno di noi dovrebbe attingere. 
Come forse vi ho già detto, questi primi due episodi sono stati ricchi di interessanti spunti e nuovi interessi. Dylan Sprayberry, che interpreta Liam Dunbar, il piccolo beta creato da Scott, pur avendo addirittura qualche mese in meno di me (compirà 17 anni a luglio), è davvero un attore valido per la sua età. Non mi aspettavo che in questa stagione rendesse così bene! Nella scorsa stagione il suo personaggio era ancora incerto, non sapevano se sarebbe rimasto o meno, non sapevano se continuare sulla storia del cattivo ragazzo che prende la cattiva strada e cerca poi grazie all'aiuto di qualcuno di rimettersi in carreggiata.
Per questa stagione hanno scelto un ragazzo che ce la sta mettendo tutta per permettere agli altri di fidarsi e per fidarsi di se stesso. Hanno scelto un combattente pronto a sacrificarsi per ciò in cui crede e per i suoi amici, e non potrei essere più felice di così, in quanto mi sento davvero molto simile a lui: anche io mi sento spesso inferiore rispetto agli altri, anche io cerco sempre di guadagnare la fiducia altrui e sono pronta a sacrificare tutto per ciò in cui credo.
In linea di massima, credo che questa stagione prometta molto bene, sicuramente meglio della quarta, e non vedo l'ora di scoprire quello che accadrà nei prossimi episodi, anche se l'attesa, come sempre, sarà snervante!