Buon pomeriggio a tutti, miei cari lettori! Come state? Oggi ammetto di essere eccitatissima, perchè, dopo ben dieci mesi di lunga, lunghissima attesa, ieri sera, o meglio, ieri notte, c'è stata la premiere del primo episodio di Teen Wolf!
Per chi mi legge dall'inizio, sicuramente saprà quanto adoro questo show, e quanto sia importante per me, dato che ha segnato l'inizio della mia passione per il cinema, le serie televisive ed il teatro. Come ogni show che si rispetti, ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli, di cui, se riuscirò a riacquistare un minimo di coerenza mentale dopo aver visto i primi due episodi, riuscirò a parlarvi.
Il secondo episodio sarebbe dovuto andare in onda stanotte (e così sarà), ma non so come è stato rubato, e pur rispettando il duro lavoro degli attori e dei produttori, non potendo comunque dare visibilità allo show non potendolo vedere in diretta, ho deciso di guardarlo. Ma adesso, via alle chiacchiere!
Chi mi conosce, sa quanto io ami questo show. Chi non mi conosce, lo capisce dopo qualche secondo che ne parlo. Teen Wolf ha segnato l'inizio di un'era per me, ha segnato l'inizio di una "guarigione", di cui avevo bisogno da tempo e che, potrà sembrare strano, grazie alla speranza che è sempre un retrogusto presente in questa serie, sono stata in grado di mettere in atto. Stavo passando un brutto periodo, non mi sentivo bene con me stessa e avevo bisogno di una distrazione. Non avrei mai creduto di potermi affezionare così tanto a questo gruppo di amici! Il tema fondamentale di Teen Wolf è proprio l'amicizia, e in questo scorcio di quinta stagione, i rapporti sono tutt'altro che amichevoli nel branco di Scott. L'arrivo di Theo, un vecchio amico, mette Stiles sulla difensiva e lo porta a fare diverse ricerche su di lui, arrivando solo ad un punto morto, e all'esplosione della rabbia. Ma, come vediamo alla fine del secondo episodio, non aveva poi torto: Theo non è davvero chi dice di essere.
Nonostante ciò, però, trovo il suo personaggio estremamente interessante: finora, abbiamo visto solo Derek e Talia in grado di trasformarsi completamente in lupo. Infatti, quando è spuntato quel lupo, mi ero illusa che fosse Derek, arrivato a sistemare la situazione. La mancanza di Derek si sente, ed anche tanto. E' palpabile, grazie alle iniziali lasciate sugli scaffali (D.H., Derek Hale), ma ancora mi chiedo il motivo per cui hanno deciso di tagliare fuori un personaggio così importante e che aveva avuto uno sviluppo incredibile. Derek ha sofferto, ha capito, ha aiutato, è maturato. E allora perchè eliminarlo? Penso che Jeff Davis abbia tolto un punto fondamentale del programma. Forse per introdurre i nuovi personaggi, forse perchè Derek non serviva più alla storia, forse perché non sapeva come farlo entrare nel contesto della storia. Ad ogni modo, sappiamo che ci saranno alcune scene negli episodi successivi, per cui spero solo che gli diano il giusto merito e la giusta attenzione.
Altra scoperta super interessante: Deputy Parrish. Jordan Parrish ci è stato introdotto nella 3B, e dal primo momento che l'ho visto ho pensato che Ryan Kelley, oltre ad essere un grande attore, fosse in grado di dare al personaggio il giusto spessore che si merita. Parrish è un personaggio interessante, avvolto dall'oscurità nonostante sia uno dei "buoni". Ancora non sappiamo bene cosa effettivamente sia, ma i suoi poteri iniziano a farsi sentire, più forti che mai. Sono l'unica, o quando ha detto che quando quel lupo/pseudo-creatura lo ha ferito ed ha sentito come se gli venisse tolta la vita, ho pensato ai dissennatori di Harry Potter?
Chi mi conosce sa quanto io ami gli Stydia (Stiles e Lydia) e quanto fino all'ultimo ho sperato in una loro unione. Purtroppo, però, non è mai successo e a quanto sembra non succederà mai, dato che Stiles è più che felice con Malia ed ha completamente dimenticato il suo amore per Lydia. Nonostante una parte di me ancora non voglia convincersi che non staranno mai insieme, un'altra parte, che vince nettamente sulla prima, adora Parrish e Lydia insieme.
In soli due episodi, hanno avuto più scene insieme di quante ne abbia avute Lydia nella quarta stagione. Stimo Holland Roden, credo sia un'attrice estremamente valida e che meriti molto di più del piccolo schermo, e credo che Lydia meriti di essere felice. Ha perso la sua migliore amica, ha perso il suo fidanzato, ha perso tutto ciò che di sicuro aveva al mondo, e nonostante la solitudine che la circondi, non si da mai per vinta e continua a lottare nonostante tutto. Lydia Martin è un esempio da seguire, è un modello di comportamento dal quale ognuno di noi dovrebbe attingere.
Come forse vi ho già detto, questi primi due episodi sono stati ricchi di interessanti spunti e nuovi interessi. Dylan Sprayberry, che interpreta Liam Dunbar, il piccolo beta creato da Scott, pur avendo addirittura qualche mese in meno di me (compirà 17 anni a luglio), è davvero un attore valido per la sua età. Non mi aspettavo che in questa stagione rendesse così bene! Nella scorsa stagione il suo personaggio era ancora incerto, non sapevano se sarebbe rimasto o meno, non sapevano se continuare sulla storia del cattivo ragazzo che prende la cattiva strada e cerca poi grazie all'aiuto di qualcuno di rimettersi in carreggiata.
Per questa stagione hanno scelto un ragazzo che ce la sta mettendo tutta per permettere agli altri di fidarsi e per fidarsi di se stesso. Hanno scelto un combattente pronto a sacrificarsi per ciò in cui crede e per i suoi amici, e non potrei essere più felice di così, in quanto mi sento davvero molto simile a lui: anche io mi sento spesso inferiore rispetto agli altri, anche io cerco sempre di guadagnare la fiducia altrui e sono pronta a sacrificare tutto per ciò in cui credo.
In linea di massima, credo che questa stagione prometta molto bene, sicuramente meglio della quarta, e non vedo l'ora di scoprire quello che accadrà nei prossimi episodi, anche se l'attesa, come sempre, sarà snervante!