Buon sabato a tutti ragazzi! Come procedono le vacanze? So che per molti di voi sono già finite, ma fortunatamente io ho ancora tre giorni liberi e la solita voglia di sedermi e non fare nulla che non sia leggere o sorseggiare cioccolata calda. Eh sì, il freddo è arrivato con le sue braccia gelate anche qui, nonostante anche a Natale il tempo sia stato dei migliori e la temperatura non sia mai scesa al di sotto dei 12-13 gradi. Adesso invece tocchiamo lo 0 e il freddo si inizia a sentire! Oggi vi parlo di un film che ho visto esattamente una settimana fa, quando finalmente sono stati pubblicati gli streaming, e cioè Posh!
Titolo: Posh (The Riot Club)
Regia: Lone Scherfig
Durata: 106 minuti
Genere: drammatico, thriller
Anno: 2014
CAST:
Miles Richards: Max Irons
Alistair Ryle: Sam Claflin
Harry Villiers: Dauglas Booth
Lauren: Holliday Grainger
Natalie Dormer: Charlie
Olly Alexander: Toby Maitland
Tom Hollander: Jeremy Ryle
LA MIA RECENSIONE:
Il riot club, un circolo riservato solo a dieci componenti con specifiche qualità, nacque nel 1776. Nel film ci ritroviamo nella stessa università in cui nacque il club, ma ai giorni nostri. In realtà, i ragazzi del Riot Club non sono altro che ricchi ragazzini che non sanno davvero cosa vogliono, e che pensano che i soldi possano comprare qualunque tipo di cosa.
Il Riot Club, ispirato al club davvero tutt'oggi esistente ad Oxford (il Bullingdown Club, che come il Riot ha i suoi rituali e i suoi codici), è formato da dieci componenti dell'alta classe inglese. I protagonista di questa storia sono Miles (Max Irons), Alistair (Sam Claflin) e Harry (Dauglas Booth). Inizialmente pensavo che non avesse molto senso, e comunque lo stavo guardando solo per Sam e Dauglas, che sono due dei miei attori preferiti e dei quali quindi non potevo perdere neanche una pellicola. Sono rimasta piacevolmente colpita anche da Max Irons, che non avevo mai visto recitare e che si è dimostrato estremamente valido, rappresentando il suo personaggio eccellentemente.
Dopo aver visto una scena abbastanza cruda, sulla quale si concentra tutta la parte finale del film, ho capito che forse la regista non volesse raccontare una storia vera e propria, ma che forse il suo intento fosse quello di far pensare. In questo film ricchezza e povertà vengono rappresentate in modo crudo e violento, nettamente separate fra di loro. I ricchi, che possono permettersi di comprare qualunque tipo di cosa (donne, alcool, vestiti firmati) e i poveri, che invece devono lavorare duramente per guadagnarsi da vivere. Viene dato peso alle proprie scelte, e alle conseguenze che portano: ci sarà infatti uno dei membri del Riot Club che si sentirà palesemente estraneo a tutti quei rituali, quei codici estremi e quella falsità che accomuna tutti i membri.
La scena cruda di cui vi parlavo prima e di cui non posso fare a meno di riparlare, è la distruzione della sala di un locale. La voglia di provare qualcosa di nuovo e di estremo che accomuna quei ragazzi (tranne uno, appunto) è esasperante e li porta solamente a distruggere se stessi mettendo il club e i rituali prima della loro persona. I ragazzi rifiutano la gente povera, pensando di poter comprare i loro favori e di poterla mettere sotto i piedi quando e come gli pare. Nelle scene finali, la tensione è in continua crescita, e anche dal punto di vista emotivo, il film tocca, o almeno, è riuscito a toccare le corde della mia umanità facendomi rabbrividire davanti alla violenza e allo squallore a cui porta il desiderio di potere.
Come penso avrete capito, di questo film sono abbastanza soddisfatta. Il cast mi è piaciuto, o per lo meno lo ha fatto il cast principale. Non ho colto molto la parte thriller di tutta la storia, se non per la tensione finale, ma dopotutto non ho mai visto un thriller, e penso che la mia poca esperienza non mi abbia permesso di coglierne la presenza. In linea di massima, è un gran bel film, che se guardato con l'umore giusto fa pensare parecchio. La storia rimane sempre attuale, con un pizzico d'amore e d'ironia.
E voi? Avete visto questo film? Vi è piaciuto oppure no? Che ne pensate?